Quando ci si guarda allo specchio, e si sorride, si notano con enorme fastidio i denti non perfettamente sbiancati, e in molti casi, ingialliti specie se non curati o si è amanti di bevande macchianti come il caffè oppure si è incalliti fumatori. Per fortuna il rimedio esiste e quindi vale la pena approfondire l’argomento.
I principali colpevoli dei denti gialli sono dunque il fumo e cibi o bevande come caffè, vino rosso, salse o anche vari frutti come ad esempio i mirtilli. Questi elementi sono, infatti, ricchi di sostanze che producono pigmenti che si attaccano allo smalto dei denti.
Sbiancare i denti si può!
Sbiancare i denti è tuttavia possibile e ciò non significa rinunciare ad un buon caffè la mattina, o a un bicchiere di vino la sera. Le macchie che vengono generate da questi alimenti pigmentati si possono, infatti, rimuovere. Le tecniche sono svariate e funzionali, e variano dal fai da te a trattamenti per nulla costosi presso gli studi dentistici. In tutti i casi si tratta di applicazioni di specifiche strisce sbiancanti o di trattamenti laser preposti alla stessa funzione.
Il trattamento sbiancante dei denti
Non c'è niente di meglio che possa donare un attimo di salute, la felicità e successo come un sorriso a pieni denti bianco e splendente; infatti, sono tantissime le persone che si sottopongono a dei trattamenti sbiancanti dei loro denti.
Lo sbiancamento dei denti è uno dei rimedi cosmetici meno atti a migliorare un sorriso sbiadito. Si può fare, infatti, a casa o dal dentista, utilizzando una varietà di prodotti e tecniche. Anche se ciò non comporta alcuna controindicazione è meglio fare un accurato esame dentale prima per assicurarsi che lo scolorimento sia dovuto ad alimenti e non a patologie correlate. Tuttavia in questi casi, il dentista può anche aiutare a scegliere il metodo di sbiancamento più efficace per la situazione particolare in cui ci si trova.
Come funziona il trattamento sbiancante
Delle molecole organiche altamente colorate che si addensano tra i cristalli di smalto dei denti o nella dentina (il materiale del dente sotto lo smalto), sono particelle che danno ai denti una specifica tonalità. Per macchie superficiali, una speciale soluzione viene lasciata sui denti per un periodo che oscilla tra i 30 minuti e un'ora, a seconda del metodo utilizzato. Per le macchie sui denti interni lo sbiancamento funziona sulle macchie giallastre e anche su alcune macchie marroni, ma potrebbe tuttavia non funzionare su uno scolorimento grigiastro. È importante tener presente che materiale legante ed otturazioni non possono, infatti, essere sbiancati, per cui se si dispone di questi restauri in bocca, si dovrebbe considerare la differenza sostanziale tra essi e i denti naturali dopo il trattamento. In generale, lo sbiancamento dei denti è sicuro perché i prodotti chimici utilizzati per attaccare le molecole organiche non influenzano materialmente la struttura minerale del dente stesso. Ci sono poi molti studi che sostengono la da un lato la sicurezza complessiva dello sbiancamento e dall’altro che è possibile anche avvertire alcuni effetti collaterali temporanei come ad esempio la sensibilità dei denti. Il dentista tuttavia può prendere delle precauzioni per proteggere le superfici radicolari per ridurre al minimo la potenziale sensibilità dopo il trattamento sbiancante dei denti.
I principali colpevoli dei denti gialli sono dunque il fumo e cibi o bevande come caffè, vino rosso, salse o anche vari frutti come ad esempio i mirtilli. Questi elementi sono, infatti, ricchi di sostanze che producono pigmenti che si attaccano allo smalto dei denti.
Sbiancare i denti si può!
Sbiancare i denti è tuttavia possibile e ciò non significa rinunciare ad un buon caffè la mattina, o a un bicchiere di vino la sera. Le macchie che vengono generate da questi alimenti pigmentati si possono, infatti, rimuovere. Le tecniche sono svariate e funzionali, e variano dal fai da te a trattamenti per nulla costosi presso gli studi dentistici. In tutti i casi si tratta di applicazioni di specifiche strisce sbiancanti o di trattamenti laser preposti alla stessa funzione.
Il trattamento sbiancante dei denti
Non c'è niente di meglio che possa donare un attimo di salute, la felicità e successo come un sorriso a pieni denti bianco e splendente; infatti, sono tantissime le persone che si sottopongono a dei trattamenti sbiancanti dei loro denti.
Lo sbiancamento dei denti è uno dei rimedi cosmetici meno atti a migliorare un sorriso sbiadito. Si può fare, infatti, a casa o dal dentista, utilizzando una varietà di prodotti e tecniche. Anche se ciò non comporta alcuna controindicazione è meglio fare un accurato esame dentale prima per assicurarsi che lo scolorimento sia dovuto ad alimenti e non a patologie correlate. Tuttavia in questi casi, il dentista può anche aiutare a scegliere il metodo di sbiancamento più efficace per la situazione particolare in cui ci si trova.
Come funziona il trattamento sbiancante
Delle molecole organiche altamente colorate che si addensano tra i cristalli di smalto dei denti o nella dentina (il materiale del dente sotto lo smalto), sono particelle che danno ai denti una specifica tonalità. Per macchie superficiali, una speciale soluzione viene lasciata sui denti per un periodo che oscilla tra i 30 minuti e un'ora, a seconda del metodo utilizzato. Per le macchie sui denti interni lo sbiancamento funziona sulle macchie giallastre e anche su alcune macchie marroni, ma potrebbe tuttavia non funzionare su uno scolorimento grigiastro. È importante tener presente che materiale legante ed otturazioni non possono, infatti, essere sbiancati, per cui se si dispone di questi restauri in bocca, si dovrebbe considerare la differenza sostanziale tra essi e i denti naturali dopo il trattamento. In generale, lo sbiancamento dei denti è sicuro perché i prodotti chimici utilizzati per attaccare le molecole organiche non influenzano materialmente la struttura minerale del dente stesso. Ci sono poi molti studi che sostengono la da un lato la sicurezza complessiva dello sbiancamento e dall’altro che è possibile anche avvertire alcuni effetti collaterali temporanei come ad esempio la sensibilità dei denti. Il dentista tuttavia può prendere delle precauzioni per proteggere le superfici radicolari per ridurre al minimo la potenziale sensibilità dopo il trattamento sbiancante dei denti.
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